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Tracce in movimento  

Sens-Azioni d'Arte   



 

La traccia è il segno di un passaggio che testimonia una presenza.
La traccia è ricordo, è impronta di vita nei fossili, è memoria dell'origine dell'uomo nei graffiti dei primitivi.
L'arte contemporanea ha voluto farne argomento di ricerca espressiva; si è occupata di raccontare qualcosa che la prospettiva, il disegno dal vero e il ritratto non potevano comunicarci: la traccia!
Gli artisti del '900 hanno ricercato e trovato nuovi strumenti, alternativi al pennello, quali la superficie graffiata, incisa o l'uso di materiali naturali, per lasciare impronte nello spazio….
La traccia è il segno di un passaggio di qualcuno o qualcosa che lascia dietro di se un'impronta, forse per ricordare agli altri ma anche a se stesso la strada fatta.
Uno speciale Pollicino sarà il protagonista di un viaggio che passo dopo passo lo porterà a tuffarsi nel mare, si ricorderà la strada per tornare a casa? Basterà seguire le tracce lasciate…
Il laboratorio inizia con un primo incontro dove gli animatori proporranno la narrazione di una storia illustrata dalle opere degli artisti dell'arte contemporanea a cui il percorso si ispira, con l'ausilio di mezzi audiovisivi; stimolando di seguito una chiacchierata su quanto scoperto, su quello che non si è capito o che ci è piaciuto.
Nel secondo e terzo incontro si sperimenteranno due tecniche diverse per lasciare tracce. I bambini proveranno, su grandi supporti, con colori e materiali naturali (sassi, terra, sabbia), a lasciare tracce nuotando e camminando, per provare a rifare il viaggio del protagonista della storia lasciando tracce da seguire per tornare a casa.

 

Artisti di riferimento: De Kooning, Vedova, Klein, Richard Long

 

 

 

PER CHI: per i bambini dai 3 ai 6 anni

 

 

ORGANIZZAZIONE: ll laboratorio si svolge con gruppi di età omogenea
2 incontri, il primo (narrazione) di 1h può rivolgersi a 2 gruppi

 

 

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