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La Danzamovimentoterapia è una disciplina specifica, orientata a promuovere l'integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, la maturità affettiva e psicosociale, lo sviluppo del potenziale creativo e la qualità della vita della persona. La specificità della Danzamovimentoterapia si riferisce al linguaggio del movimento corporeo e della danza e al processo creativo quali principali modalità d'intervento all'interno di processi interpersonali finalizzati alla positiva evoluzione della persona. Da "Statuto e Codice Etico APID, Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapeuti". La Danzamovimentoterapia è una disciplina olistica, si prende cura della persona nella sua unità di corpo-mente-cuore.

Ciascuno ha in sé la danza dei propri gesti, del ritmo del proprio cuore, del respiro, delle emozioni, del pensiero. Questi incontri costituiscono un percorso di conoscenza di sé attraverso il movimento, di ritrovamento dell’autenticità del proprio gesto, dunque dei propri desideri e bisogni reali.

Lasciar scorrere la propria creatività nella danza è fonte di rinnovato benessere e cambiamento, non ci sono limiti di età per farlo, né bisogno di conoscere alcuna tecnica di danza.

DanzaMovimentoTerapia per i Bambini.

In cerchio, come in una piccola tribù, ogni bimbo è accolto nel suo personale modo di esprimersi: verbale, motorio, emotivo. I primi passi invitano alla scoperta dello spazio e del tempo con la musica.

Nuove Possibilità di Movimento e Forme nascono da immagini e suggestioni tessute dalla musica e rese tatto, forma, peso e consistenza in vari materiali.

Stoffe, elastici, piume,foglie e altri oggetti entrano nel gioco della danza, che libera il movimento verso nuove avventure, manifestazioni spontanee del mondo dei bambini.

L’emozione è impulso ad agire e come tale diventa corpo, forma, storia, espressione di bisogni e desideri profondi. La piccola tribù si riconosce nella naturalezza della danza.

La DMT è nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie nelle aree: educazione alla salute, attività motoria e creativa, integrazione disabilità, disagio psichico e/o sociale, educazione interculturale, accoglienza nelle fasi di passaggio tra i livelli scolastici.