erewhon

Giocare col proprio corpo, segmentarlo nelle sue diverse parti, giocare a relazionarsi a sé e agli altri, comunicare in modo consapevole e creativo: partendo da questi obbiettivi, attraverso questo laboratorio di espressione corporea, vogliamo dar voce al corpo, visto sia come entità singola, che come una parte di un tutto, con cui entrare in relazione, giocando a rappresentare e a diventare qualsiasi oggetto o personaggio, reale o fantastico. Il tutto scoprendo quanto possa essere divertente " il gioco del far finta di..."

 

Questo laboratorio si pone l'obiettivo di dar voce al corpo, dare diversi stimoli alla comunicazione, all'espressione e alla creatività, affinché il bambino si relazioni a sé e agli altri in modo consapevole e creativo.
Attraverso il gioco, il bambino viene guidato, prima, a scoprire le capacità e le potenzialità espressive del suo corpo (anche segmentato nelle sue parti), per poi passare ad ascoltarsi, ad entrare in contatto col gruppo, col proprio spazio e con quello degli altri.
Dal sé, si passa quindi alla conoscenza e alla rappresentazione del mondo esterno, ad "entrare" e rappresentare ambienti (sia reali che fantastici), per trasformare il proprio corpo in qualsiasi cosa possibile ed immaginabile.
Questa prima parte (propedeutica) sarà seguita da una successiva fase, che porterà alla creazione delle scene e relativo montaggio dello spettacolo.

 

Le tematiche che proponiamo sono:

 

LE FIABE: reinvenzione di una nuova fiaba, partendo dalle fiabe tradizionali.
I SENSI: giochi e percorsi sensoriali per sperimentare sensazioni nuove e immedesimarsi in personaggi "buoni" o "cattivi" a seconda del gruppo di appartenenza proposta per almeno due classi.
IL RICICLAGGIO: i materiali più strani, apparentemente "inutili" trasformati in oggetti teatrali che raccontano storie affascinanti.

 

PER CHI: per i bambini dagli 4 ai 7 anni

 

 

ORGANIZZAZIONE: gruppi di età omogenea (max 15 bambini)
Da un minimo di 3 ad un massimo di 8 incontri di 1 ora l'uno.

 

 

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