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Perché uno spettacolo?  



 

Nei bambini il gioco della finzione è istintivo e se recitare significa fingere una situazione, una storia, uno stato d'animo, i bambini più o meno tutti lo fanno istintivamente.
Il teatro è proprio questo, finzione!
E' uno spazio magico dove tutto è possibile: scomporre il tempo, essere un personaggio più giovane o più vecchio, trasporre l'azione da un posto ad un altro come un gioco, dove l'attore che sta recitando deve rendere credibile la finzione stabilendo con lo spettatore che, per quel tempo particolare in cui recita, le sue azioni vengono credute reali, così da far scattare nello spettatore quei meccanismi di immedesimazione con ciò che finge l'attore.
Anche il bambino nel momento e nello spazio del gioco: "giochiamo che io ero…e tu…" sarà di volta in volta quel personaggio, quell'oggetto…
Allora ecco perchè il teatro: per la vicinanza che c'è tra attore e bambino, per la straordinaria analogia con il gioco. E' proprio un gioco!

 

Noi crediamo in un teatro non pensato per piccoli adulti, ma che vuole essere in sintonia con gli interessi reali del bambino, con i suoi problemi, con le sue abitudini, con la sua fantasia e con il suo linguaggio; un teatro che sia godibile anche dagli adulti ma che parli principalmente ai bambini e ai ragazzi.

 

I nostri spettacoli sono quasi tutti adattabili a spazi non teatrali proprio perché se non riuscite a venirci a trovare a teatro, veniamo noi da voi a scuola!